Titolo: “Tecniche astrometriche per la calibrazione del telescopio Cherenkov ASTRI”

Seminario a cura di Simone Iovenitti, PhD (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, Università degli Studi di Milano)

Lunedì 7 marzo 2022, ore 15:00.

Google Meet Link: https://meet.google.com/jfi-jtfp-ybu


Abstract: “ASTRI è un progetto italiano per lo studio dei fenomeni astrofisici di altissima energia fino a 300 TeV e oltre. Dopo il successo del primo strumento prototipale situato in Italia, ASTRI-Horn, il progetto sta entrando nella fase di realizzazione del Mini-Array: 9 telescopi Cherenkov identici che lavorano in modalità stereoscopica da installare a Tenerife, nelle Isole Canarie. I telescopi ASTRI presentano una configurazione ottica di tipo Schwarzschild-Couder a doppio specchio (mai adottata prima nell’astronomia a raggi gamma) e una camera scientifica Cherenkov basata su sofisticati sensori al silicio (SiPM), in grado di fotografare i lampi atmosferici di nanosecondi prodotti da fotoni cosmici energetici. Purtroppo, tali dispositivi sono quasi ciechi al flusso costante che arriva dalle stelle nel campo di vista e di conseguenza la calibrazione del loro puntamento rappresenta una sfida tecnologica, anche perché la compattezza della struttura impedisce di installare una camera di monitoraggio ausiliaria che condivida lo stesso sistema ottico del telescopio. Tuttavia, sfruttando il cosiddetto metodo della Varianza (un algoritmo statistico implementato nell’elettronica di ASTRI) il segnale stellare può essere recuperato con successo dai telescopi (fino a ~ 7 mag), offrendo la potenzialità di ottenere le immagini del fondo del cielo notturno e soddisfare il requisito di puntamento richiesto (pochi arc-sec) nonostante la dimensione grossolana dei pixel della fotocamera (11 arc-min). A questo scopo, sono state sviluppate appositamente tecniche di astrometria dedicate. La loro validazione con i dati di ASTRI-Horn ha rivelato la presenza di errori sistematici inaspettati, dimostrando l’importanza di tale analisi. Attualmente, procedure simili per la calibrazione astrometrica del puntamento sono in fase di sviluppo per essere implementate nel Mini-Array, migliorando la precisione dell’intero sistema”.