A cura di Francesco Barra, neo-laureato dell’Università degli Studi di Palermo e associato INAF
Le sorgenti ultra-luminose ai raggi X (ULX) sono i sistemi binari in accrescimento piu estremi. Qui l’oggetto compatto, una stella di neutroni o un buco nero, strappa materia da una stella compagna ad un elevata velocità. Tale materia spiraleggia sull’oggetto compatto formando un disco di accrescimento che emette radiazione a tutte le lunghezze d’onda a causa della forte viscosità. Questa radiazione ha il suo picco nella banda canonica dei raggi X (0.3-10 keV), supera il limite teorico noto come Luminosità di Eddington e spinge via buona parte della materia in un vento forte che crea enormi cavità nel mezzo interstellare. Nonostante due decenni di studi dedicati questi oggetti sono ancora misteriosi e molte sono le domande ancora aperte su di essi. In questo seminario Francesco Barra discuterà il suo progetto di ricerca volto alla comprensione della natura delle ULX tramite spettroscopia ai raggi X. I risultati ottenuti con osservazioni del satellite dell’ESA XMM-Newton mostrano una struttura complessa del disco di accrescimento di materia, alterato dai forti venti, e suggeriscono un buco nero come oggetto compatto.